Quartieri e Circoscrizioni a Torino

Quartieri Torino – Di seguito potete vedere la lista dei quartieri di Torino e le relative Circoscrizioni di apparteneza dove svolgiamo il direct marketing (sia volantinaggio a mano che volantinaggio in cassetta – door to door).
Secondo i dati in nostro possesso in tutta Torino ci sono circa 450.000 abitazioni.

La Volantinaggio-Torino.com effettua volantinaggio in tutte le 8 circoscrizioni di Torino, di seguito elencate:

Quartieri Torino

CentroCrocetta | Circoscrizione 1
Santa RitaMirafiori NordMirafiori Sud | Circoscrizione 2
Borgo San PaoloCenisiaPozzo StradaCit TurinBorgata Lesna | Circoscrizione 3
San DonatoCampidoglioParella | Circoscrizione 4
Borgo VittoriaMadonna di Campagna – Lucento – Vallette | Circoscrizione 5
Barriera di MilanoRegio Parco – Barca – BertollaFalcheraRebaudengoVillaretto | Circoscrizione 6
AuroraVanchigliaSassiMadonna del Pilone | Circoscrizione 7
San SalvarioCavorettoBorgo Po – Nizza Millefonti – Lingotto – Filadelfia| Circoscrizione 8

Circoscrizioni e quartieri a Torino

La Mappa dei quartieri e delle ciscoscrizioni di Torino

Quartieri Torino Mappa
Mappa – Cartina geografica dei quartieri di Torino

QUI potete vedere la lista dei comuni della provincia di Torino con il relativo numero di abitazioni e qui il numero di volantini necessari suddivisi per quartieri e circoscrizioni.

I quartieri e le circoscrizioni di Torino – Un po’ di storia

Un po’ di storia: nel 1858 le varie vie di Torino ebbero una nuova e più regolare numerazione il cui centro di tale numerazione era Piazza Castello, da cui partivano le quattro vie principali, la via di Po, di Dora Grossa, la via Nuova, e via di Milano. Fu così che da queste arterie si formarono quattro grandi sezioni che avrebbero poi ripartito la città.

Il vero boom della città avvenne durante gli anni ’50 quando iniziarono a costruire soprattutto lungo corso Francia, dove allora non c’era nulla. Costruirono anche oltre il Po urbanizzando molto la collina dove iniziarono a spuntare case, ville e villette, poi costruirono lungo tutta la campagna fino ad arrivare negli anni 70 e 80 al vero e proprio culmine edilizio della città e cioè, Italia 61.